L’agopuntura è una tecnica terapeutica appartenente alla Medicina Tradizionale Cinese, che consiste nel trattamento e nella prevenzione delle patologie, tramite la stimolazione di particolari punti sensibili del corpo umano.
COME AGISCE L’AGOPUNTURA
E’ stato dimostrato sperimentalmente che l’agopuntura stimola il rilascio di endorfine e di altri neurotrasmettitori a livello del Sistema Nervoso Centrale e Periferico; inoltre sono stati dimostrati anche effetti antalgici, decontratturanti, antinfiammatori, immunomodulatori, sedativi ed ansiolitici a seconda delle tecniche e dei punti stimolati. L’azione terapeutica dell’agopuntura è quindi il risultato di meccanismi d’azione sinergici, che spiegano come questa tecnica non dia solo un sollievo dei sintomi, ma sia in grado di esercitare un’azione curativa vera e propria in diverse patologie.
INDICAZIONI
L’agopuntura si è dimostrata efficace in diversi ambiti:
NEUROLOGICO: emicrania, cefalea tensiva, nevralgia trigeminale, nevralgia post-herpetica, ansia, insonnia.
ORTOPEDICO: cervicalgia, lombalgia, lombosciatalgia (artrosi della colonna vertebrale, protrusioni o ernie discali); dolore alla spalla, epicondilite;periartrite dell’anca, coxartrosi, gonartrosi, contratture muscolari e disattivazione di trigger points.
GINECOLOGICO: irregolarità del ciclo mestruale, dismenorrea, amenorrea, sindrome premestruale, disturbi da sindrome climaterica. Iperemesi gravidica.
UROLOGICO: enuresi notturna
GASTROENTEROLOGICO: gastrite cronica, reflusso gastroesofageo, nausea e vomito da chemioterapia, nausea da alte cause (per esempio mal di mare), dispepsia, stipsi, colon irritabile. OTORINOLARINGOIATRICO: alcune sindromi vertiginose.
ALLERGOLOGICO: oculo-rinite allergica.
Risulta inoltre utile in numerosi stati generali di stanchezza, malessere, palpitazioni, ecc difficilmente inquadrabili dalla medicina ufficiale che trovano invece una precisa collocazione nei quadri sindromici della medicina cinese.
APPROCIO INTEGRATO
L’agopuntura non è tanto un’alternativa alla terapia convenzionale, ma piuttosto una terapia complementare. Chi pratica questa tecnica è innanzitutto un Medico formato nella Medicina Ufficiale, che sarà sempre alla base di ogni approccio clinico al paziente.
TRATTAMENTO
In ogni seduta, gli aghi vengono lasciati agire circa 20 minuti. Le sedute sono generalmente a frequenza settimanale, in numero totale variabile da 5-6 a 10-12 a seconda delle situazioni e della risposta. In alcune condizioni è indicata una terapia di mantenimento mensile più prolungata.
Dott.ssa PAOLA GAI
-Medico Chirurgo Università di Torino. Specialista in Neurologia Università di Torino.
-Medico Agopuntore con Diploma Postlaurea F.I.S.A. presso la Scuola di Agopuntura C.S.T.N.F. di Torino.
-MASTER di Agopuntura presso l’Università di Nanchino (Repubblica Cinese).